“An interview with…”: I.T.E. Laparelli e Scuola Media di Camucia

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I.T.E. Laparelli e Scuola Media di Camucia: “ Quando mondi differenti si incontrano, la bellezza è inevitabile” ( Freedom Writers’ Diary)

 

L’arte e la cucina si sono unite all’insegna della cultura, anzi dell’intercultura, martedì 11 Dicembre, quando gli studenti delle classi III della Scuola Media di Camucia e quelli delle classi 3B e 5B dell’I.T.E. Laparelli con indirizzo Turismo hanno intervistato in inglese Barbara Giannessi e Shady Hasbun.

L’incontro è stato l’ultimo previsto dal progetto “ An interview with…”che gli alunni hanno realizzato interamente in lingua straniera . Tale attività ha permesso ai ragazzi di conoscere meglio tre persone ( oltre a Barbara e Shady anche Massimiliano Cosci incontrato il 1 Dicembre) dalla vita completamente diversa ma con un importante punto in comune: tutti i tre ospiti hanno concretizzato i propri sogni impegnandosi a fondo, affrontando difficoltà e cambiamenti, lasciando  il segno nella loro realtà.

Barbara Giannessi, architetto restauratore e docente di Storia dell’Arte, ha curato il restauro della casa di Leonardo da Vinci a Vinci e si è occupata dell’apertura di questa struttura al pubblico. Barbara ha illustrato ai ragazzi, con professionalità e precisione, gli sviluppi del lavoro mostrando foto della casa, le fasi del restauro, fino al risultato finale. Molto interessante per tutti e soprattutto per i ragazzi più grandi che studiano storia dell’arte.

Shady Hasbun è chef, ospite fisso a “La prova del cuoco”, docente sia in Italia che in Palestina, conta all’attivo già 4 libri di cucina. Shady ha parlato della sua esperienza fin dal suo arrivo in Italia dalla Palestina da bambino, dei suoi primi passi in cucina, di come la cultura italiana e quella palestinese si fondono nella sua personalità e nella sua attività e di come si possa essere famosi e restare se stessi. Lo chef ha stupito i ragazzi con delle contro-domande, oltre che con la sua travolgente personalità , rendendo l’incontro molto coinvolgente.

I sorrisi entusiasti degli studenti nelle foto di rito a fine incontro la dicono lunga sull’ esito del progetto la cui fine segna l’inizio inaspettato di una nuova sfida.  Shady ha infatti proposto ai ragazzi di scrivere un articolo sull’incontro per il giornale palestinese “A week in Jerusalem”, che si è dimostrato interessato al progetto. L’articolo dovrà essere naturalmente in inglese.

Una nuova avventura è appena cominciata.